Il ponte Santa Maria a Belforte del Chienti, nel maceratese, è stato oggetto di un significativo intervento di risanamento e messa in sicurezza. Grazie all’uso delle soluzioni Cortensafe, il ponte è stato trasformato in un esempio perfetto di integrazione tra modernità e rispetto per il contesto storico e paesaggistico.
Nel caratteristico borgo di Belforte del Chienti, nel cuore delle marche, lo storico ponte Santa Maria ha recentemente subito un’importante azione di rinnovamento.
Questo intervento, che unisce innovazione tecnica e rispetto del paesaggio, rappresenta un esempio perfetto di come si possa arrivare a un’armoniosa sintesi tra modernità e tradizione.
Grazie all’impegno della Provincia di Macerata e agli elevati standard qualitativi delle soluzioni Cortensafe, si può affermare che il ponte è rinato a una nuova vita.
Un ponte dal passato glorioso al futuro sicuro
Situato lungo la Strada Provinciale n. 180, al km 2+518 nella frazione di Borgo Santa Maria, il ponte Santa Maria si erge maestoso sopra il fiume Chienti.
Inaugurato nel 1947, è una struttura di grande valore storico e culturale, caratterizzata da un arco a tutto sesto con un raggio di 14 metri e una larghezza complessiva di 1,35 metri.
La sua altezza di 20,60 metri rispetto all’alveo del fiume e la presenza di occhialoni laterali di 3,40 metri di diametro ne aumentano la stabilità, conferendo alla struttura un aspetto armonico e unico.
Nel corso degli anni, il ponte non ha mostrato segni di affaticamento strutturale grazie alla sua solida costruzione, come confermato dal Settore Ufficio Tecnico e Viabilità della Provincia di Macerata.
Tuttavia, le barriere laterali di protezione erano costituite da paramenti in laterizio pieno e parapetti metallici ormai corrosi, compromettendo la sicurezza per veicoli e pedoni.
Un intervento importante e necessario
Per garantire la sicurezza della viabilità e permettere un attraversamento pedonale sicuro, si è deciso di procedere con un intervento radicale.
Si è realizzato una nuova soletta in cemento armato, creando due marciapiedi laterali che hanno aumentato la larghezza del ponte da 8,78 a 11,80 metri.
I parapetti preesistenti sono stati demoliti e sostituiti con nuovi parapetti in acciaio corten, mantenendo l’alternanza di parti piene e vuote per rispettare l’estetica originale del ponte.
Soluzioni tecniche firmate Cortensafe
Il cuore dell’intervento risiede nelle soluzioni tecniche fornite da Cortensafe. Sono stati installati 44 metri di parapetto Falcade HO2, 74 metri di parapetto Cles H Steel e 102 metri di barriera stradale Cervino H2BP-1.
Il parapetto Falcade, caratterizzato da paletti verticali senza parti contundenti, è particolarmente adatto per delimitare ponti, passerelle e piste ciclabili, prevenendo i rischi di caduta.
Il parapetto Cles H Steel, con lamiere in acciaio corten personalizzabili, riproduce l’effetto pieno delle strutture originali.
La barriera stradale Cervino H2BP-1, acquistata dall’impresa Euroscavi di Vitali Roberto &C. snc e installata dalla ditta Metalstrade Srl, è realizzata con elementi tubolari tondi privi di parti taglienti, garantendo sicurezza sia lato strada sia lato marciapiede.
Con un’altezza di 110 cm, ha superato i crash test conformi agli standard europei UNI EN 1317, ottenendo la classe di funzionamento W4.
Questo la rende ideale per proteggere automobilisti, pedoni e ciclisti, offrendo un’eccellente resistenza agli urti senza compromettere l’estetica del ponte.
Una sintesi perfetta tra sicurezza e bellezza
L’ingegnere Matteo Giaccaglia, dirigente del Settore Ufficio Tecnico e Viabilità della Provincia di Macerata, ha spiegato come l’intervento sia stato pensato per rispettare le esigenze di sicurezza e l’estetica storica del ponte.
I parapetti di Cortensafe, grazie alla loro versatilità e possibilità di personalizzazione, hanno permesso di mantenere l’armonia visiva del ponte, con un impatto estetico pregevole che ha soddisfatto le rigide prescrizioni della Soprintendenza.
Manuel Cracco, CEO di Cortensafe, ha sottolineato come la barriera Cervino H2BP-1 rappresenti il culmine di anni di esperienza nel settore della sicurezza stradale.
La sua progettazione, che mette al centro la protezione degli utenti della strada, sia automobilisti, sia ciclisti o pedoni, garantisce una maggiore sicurezza senza rinunciare a un design pulito e accattivante
Un progetto emblematico per il futuro
L’intervento sul ponte Santa Maria non è solo un esempio di eccellenza tecnica, ma anche un modello di come sia possibile integrare innovazione e rispetto per il contesto storico e paesaggistico.
Questo progetto dimostra come l’utilizzo di materiali innovativi come l’acciaio corten possa coniugare esigenze estetiche e funzionali, migliorando la sicurezza per tutti gli utenti della strada.
L’approccio adottato per il ponte Santa Maria è replicabile in altre situazioni simili, offrendo una soluzione efficace e armoniosa per la riqualificazione di strutture storiche.
L’adozione delle soluzioni Cortensafe non solo ha migliorato la sicurezza stradale, ma ha consentito di preservare e valorizzare un patrimonio culturale del territorio.