Per i lavori dell’area parcheggi del Torino Outlet Village sono stati posati più di 400 metri di staccionate Brunico, soluzione scelta per le qualità estetico-funzionali dell’acciaio e la grande versatilità del sistema.
Le staccionate CortenSafe sono stati utilizzate per delimitare la strada interna e la ciclopista che dividono l’area del Torino Outlet Village dal lotto a est interamente dedicato a parcheggi temporanei, posti su due livelli differenti.
«La scelta è caduta sulle soluzioni di CortenSafe per la velocità di montaggio, le caratteristiche di resistenza, la durevolezza e il colore che assumerà il materiale man mano che “invecchierà”» spiega Laura Dal Canto, architetto del paesaggio che, assieme alla collega Cristina Gragnolati, si è occupata del progetto di paesaggio del lotto in cui insiste il fabbricato: aree sistemate con arbusti e alberate, 8.000 mq di prato carrabile, 8.500 mq circa dedicati alla fascia di colline lungo via Torino (area raddoppiata poi in direzione di Settimo Torinese).
«Sotto il profilo estetico-percettivo l’acciaio corten è una valida alternativa al legno. Da noi, sia per ragioni climatiche, sia per la scarsa propensione alla manutenzione dei manufatti posti in esterno, il legno manifesta nel tempo fragilità a cui dobbiamo far fronte. L’acciaio – lo constateremo negli anni – manterrà invece le sue qualità estetiche e di solidità».
La versatilità delle staccionate Brunico
«Il lavoro svolto al Torino Outlet Village è stato molto interessante perché le staccionate Brunico si sono ben inserite anche in un contesto commerciale» sottolinea Manuel Cracco di CortenSafe. «Si sono studiate diverse soluzioni su misura, dato che sono state posate staccionate sulle scale, si sono realizzati collegamenti tra diverse tipologie di staccionate».
«Oltre ai modelli Brunico H2C e H3C, a due e a tre correnti, per l’occasione è stato prodotto il modello H1C a un corrente, di altezza molto inferiore rispetto allo standard, usato come un “paracarro” delimitatore dei parcheggi. Un sistema molto versatile, quindi, che ci ha permesso, inoltre, di gestire certe traiettorie curvilinee senza la necessità di studiare dei pezzi speciali».
Sono stati posati più di 400 metri di staccionate Brunico, interamente in acciaio corten, fissate con una staffa base alla struttura in cemento armato, ovvero i montanti sono stati forniti con una staffa saldata alla base, completa di fori per il fissaggio mediante appositi tasselli. Per alcuni tratti, in cui è stato necessario fissare le staccionate con le staffe laterali, è stato studiato un fissaggio su misura: il montante è stato intagliato con un sistema al laser in modo da poterlo inserire al meglio nel cordolo in cemento.
Un risultato finale che acquisterà sempre maggiore armonia
«Ho apprezzato la duttilità e la versatilità del prodotto, utilizzato con altezze diverse lungo la ciclopista» conclude l’arch. Lura Dal Canto. «I progetti di paesaggio, al termine delle opere, spesso appaiono un po’ gracili e i manufatti, le staccionate, le pavimentazioni e la parte minerale del progetto emergono con forza. Con la crescita della vegetazione e una buona manutenzione della stessa, sono convinta che l’insieme acquisterà maggiore armonia».
